Non sono bastati l'Oscar al Film Straniero alla
Grande Bellezza né le polemiche che tempestarono i giornali prima dell'uscita in sala a far trionfare
Il Capitale Umano ai David di Donatello 2014, premi che il cinema italiano si dà ogni anno con qualche sorpresa internazionale (Wes Anderson batte
12 Anni Schiavo,
Philomena vince contro
La Vita Di Adèle) e sempre i soliti nomi: Giuseppe Battiston era doppiamente candidato (per
Zoran e
La Sedia Della Felicità), Ozpetek ha racimolato le solite poche candidature mai andate in porto,
Paolo Sorrentino con la sua squadra (il direttore della fotografia in primis) ha raccattato quasi tutti i premi tecnici e artistici che hanno fatto de
La Grande Bellezza, uscito troppo tardi l'anno scorso per capitanare l'edizione 2013 ma abbastanza elogiato ai Nastri, il cult del popolo.
Paolo Virzì (in foto con il conduttore della serata Paolo Ruffini) non ha ritirato il premio alla regia ma ha visto sfilare praticamente tutti i suoi attori sul palco, a cominciare dall'emozionatissima
Valeria Bruni Tedeschi protagonista,
Valeria Golino (pluri-candidata anche per
Miele) e
Fabrizio Gifuni non protagonista. Sette David per il film brianzoleggiante e nove per la pellicola di Sorrentino,
Toni Servillo incluso, musiche escluse che sono andate a
Song'e Napule insieme al brano originale. Questi due premi, insieme all'esordio alla regia de
La Mafia Uccide Solo D'estate, sono stati gli unici intrusi di una serata-battaglia a due, che si è pure macchiata del ricordo di
Carlo Mazzacurati, morto poco prima che
La Sedia Della Felicità approdasse in sala, del Premio Speciale a
Sophia Loren, al maestro
Marco Bellocchio e alla Lucky Red rappresentata dal veterano
Andrea Occhipinti.
Di seguito, dopo il salto, tutti i candidati e i vincitori per i lungometraggi di finzione; rimando
qui per i corti e
qui per i documentari.
miglior film
La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino
La Mafia Uccide Solo D'estate di Pierfrancesco Diliberto
Il Capitale Umano di Paolo Virzì
Smetto Quando Voglio di Sydney Sibilia
La Sedia Della Felicità di Carlo Mazzacurati
migliore regista
Paolo Sorrentino per La Grande Bellezza
Ettore Scola per Che Strano Chiamarsi Federico
Paolo Virzì per Il Capitale Umano
Ferzan Ozpetek per Allacciate Le Cinture
Carlo Mazzacurati per La Sedia Della Felicità