lunedì 5 novembre 2012

European Film Awards - nominations.



La trovata bizzarra degli EFA, gli European Film Awards assegnati ogni anno il primo sabato di dicembre dalla European Film Academy, è che organizzano una cerimonia girovaga, che ogni anno dispari torna a Berlino, sede della giuria, e ogni anno pari tocca un'altra capitale. Quest'anno, ché il 12 è pari, è la volta di Malta, e i premi saranno consegnati il prossimo 1 dicembre - mentre le nominations sono state annunciate dal Festival del Cinema Europeo di Siviglia due giorni fa.
Ai candidati ufficiali, ora, si sono aggiunti i titoli che potranno essere premiati dal pubblico (novità del 2006 che si basa quasi esclusivamente sugli incassi), dove vediamo segregati il povero John Madden, Phyllida Lloid, Lasse Hallstrom, tutti (ex) grandi nomi, insieme ai residui dell'anno scorso The Artist e In Darkness (nomination all'Oscar per il miglior film straniero, Polonia) e il futuro vincitore - di questa categoria e questa soltanto, spero: Quasi Amici.
Un sacco di residuati anche nelle categorie più grasse: Shame, buona prova di regia per uno Steve McQueen che era stato più bravo in Hunger (ma da noi in Italia i film sono usciti al contrario); La Talpa di Alfredson che era passato a Venezia l'anno scorso e ai successivi BAFTA e Oscar; C'era Una Volta In Anatolia, miglior regia allo scorso Cannes; Carnage, che riconferma l'amore per questi giurati per Polanski (vinse il Miglior Film con L'uomo Nell'ombra che abbiamo visto in dieci) e per Kate Winslet, unica nominata di un cast meraviglioso; il Faust tanto osannato al Lido 2011 e poi presto dimenticato.
Ma la notizia più importante è che: siamo nella cinquina dei migliori film! Cesare Deve Morire dei maestri Paolo & Vittorio Taviani prosegue la sua corsa verso gli Academy e ci porta nelle categorie più importanti (non succedeva dal 2008, quando eravamo candidati al miglior film sia con Il Divo che con Gomorra, e con quest'ultimo vincemmo) (precedentemente, era il 2001 con La Stanza Del Figlio) e cioè quella del film, la regia, il montaggio e il premio del pubblico. Certo, in tutte queste categorie (e in altre tre) c'è il capolavoro dell'anno, Amour, che ha tutto il diritto di vincere tutto - vuoi vedere che un altro film francese gli toglie il premio all'attore?
Altra pellicola pluri-nominata è Il Sospetto che si appresta a uscire nelle nostre sale, regia di Thomas Vinterberg (quello-di-Festen) che ha ottenuto il premio al miglior attore a Cannes e ha buone speranze di rifarcela; mentre un film a sorpresa non pluri-nominato è Oltre Le Colline: dopo la vittoria con 4 Mesi, Mungiu si deve accontentare della candidatura alla sceneggiatura, e a nemmeno quella per le attrici. Manca anche Sister della Meier e a sorpresa c'è Paradise: Love di Seidl con la sua incredibile (e coraggiosa) protagonista Margarethe Tiesel.
C'è ancora un altro italiano, anche se il candidato è francese: le musiche del multi-etnico Io Sono Li (titolo inglese splendido: Shun Li And The Poet). E due altre proposte straniere per i prossimi Oscar: A Royal Affair di Nikolaj Arcel e il piccolo Kauwboy di Boudewijn Koole che abbiamo da poco recensito.

Miglior Film
Amour di Michael Haneke (Austria/ Francia/ Germania)
Barbara di Christian Petzold (Germania)
Cesare Deve Morire di Paolo & Vittorio Taviani (Italia)
Quasi Amici [Intouchables] di Olivier Nakache & Eric Toledano (Francia)
Il Sospetto [Jagten] di Thomas Vinterberg (Danimarca)
Shame di Steve McQueen (UK)

Miglior Regista
Nuri Bilge Ceylan per C'era Una Volta In Anatolia
Michael Haneke per Amour
Steve McQueen per Shame
Paolo & Vittorio Taviani per Cesare Deve Morire
Thomas Vinterberg per Il Sospetto [Jagten]

Miglior Attrice
Emile Dequenne in A Perdre La Raison
Nina Hoss in Barbara
Emmanuelle Riva in Amour
Margarethe Tiesel in Paradise: Love
Kate Winslet in Carnage

Miglior Attore
François Cluzet & Omar Sy in Quasi Amici [Intouchables]
Michael Fassbender in Shame
Mads Mikkelsen in Il Sospetto [Jagten]
Gary Oldman in La Talpa [Tinker Tailor Soldier Spy]
Jean-Louis Trintignant in Amour

Migliore Sceneggiatore
Michael Haneke per Amour
Tobias Lindholm & Thomas Vinterberg per Il Sospetto [Jagten]
Cristian Mungiu per Oltre Le Colline
Olivier Nakache & Eric Toledano per Quasi Amici [Intouchable]
Roman Polanski & Yasmina Reza per Carnage

Miglior Direttore Della Fotografia
Sean Bobbitt per Shame
Bruno Delbonnel per Faust
Darius Khondji per Amour
Gokhan Tiryaki per C'era Una Volta In Anatolia
Hoyte van Hoytema per La Talpa [Tinker Taylor Soldier Spy]

Miglior Montatore
Janus Billeskov Jansen & Anne Osterud per Il Sospetto [Jagten]
Roberto Perpignani per Cesare Deve Morire
Joe Walker per Shame

Miglior Scenografia
Maria Djurkovic per La Talpa [Tinker Tailor Soldier Spy]
Niel Sejer per A Royal Affaire
Elena Zhukova per Faust

Miglior Compositore
Cyrille Aufort & Gabriel Yared per A Royal Affaire
François Couturier per Io Sono Li
George Fenton per The Angels' Share
Alberto Iglesias per La Talpa [Tinker Taylor Soldier Spy]

People's Choice Award per il Miglior Film
The Artist di Michel Hazanavicius
Barbara di Cristian Petzold
Marigold Hotel di John Madden
Cesare Deve Morire di Paolo & Vittorio Taviani
Come As You Are [Hasta La Vista] di Geoffrey Enthoven
Headhunters di Morten Tyldum
In Darkness di Agnieszka Holland
The Iron Lady di Phyllida Lloid
Il Pescatore Di Sogni di Lasse Hallstrom
Shame di Steve McQueen
La Talpa [Tinker Tailor Soldier Spy] di Thomas Alfredson
Quasi Amici [Intouchables] di Olivier Nakache & Eric Toledano

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