Sei David di Donatello per La Migliore Offerta che dopo la scivolata di Baarìa porta di nuovo Giuseppe Tornatore al Miglior Film («ringrazio tutte le persone che nonostante la crisi continuano a fare questo mestiere») e alla Migliore Regia (quarta volta, dopo L'uomo Delle Stelle, il Pianista Sull'oceano e La Sconosciuta). Il film in inglese del regista siciliano vince anche i Costumi, le Scene, il David Giovani e la Colonna Sonora di Ennio Morricone che, commosso, ringrazia «Peppuccio» dicendo «è come se fosse la prima volta». Secondo classificato è Diaz con quattro statuette: Miglior Produttore (Domenico Procacci), Montaggio, Sonoro ed Effetti Digitali; e subito dopo il sottovalutato Reality, che non figurava nemmeno nella cinquina più importante – porta a casa il Trucco, le Acconciature e la Fotografia di Marco Onorato, scomparso qualche mese fa: ritira il premio il figlio, con le lacrime agli occhi. La sorpresa dell'anno, Viva La Libertà, porta lo scrittore e regista Roberto Andò a ritirare il premio alla Sceneggiatura («siamo partiti dall'idea che il cinema è la vita senza le parti noiose») e il suo attore Valerio Mastandrea a fare la doppietta in una sera: entrambe le interpretazioni maschili sono sue e alla seconda, per Gli Equilibristi, ha detto: «questa non me l'aspettavo... Non che quella di prima me l'aspettassi...». Inaspettate anche le attrici: Maya Sansa, incinta e felicissima, porta al film di Marco Bellocchio l'unico premio delle pochissime nominations ricevute, mentre Margherita Buy, sesto David e quindicesima nomination, riceve la statuetta da Carlo Verdone che l'annuncia gridando «maledetto il giorno che t'ho incontrata». Premio alla carriera per Vincenzo Cerami, che non c'è: salgono allora sul palco Roberto Benigni e Nicola Piovani, coppia da Oscar de La Vita È Bella; «Cerami mi ha insegnato che l'ispirazione l'aspettano i principianti» dice Benigni, «quelli bravi si mettono a lavoro».
La cerimonia, in diretta su Rai 1 condotta da Greg («sono onorato di presentare da solo, per la prima volta, in diretta televisiva»), partita alle 21:30 di giovedì, si è conclusa poco dopo mezzanotte con il passaggio del David più importante dalla mano dei fratelli Taviani, vincitori l'anno scorso.
Tutti i candidati e i vincitori, di seguito dopo l'interruzione.
Miglior Film
Diaz di Daniele Vicari
Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores
Io E Te di Bernardo Bertolucci
La Migliore Offerta di Giuseppe Tornatore
Viva La Libertà di Roberto Andò
Miglior Regista
Bernardo Bertolucci per Io E Te
Matteo Garrone per Reality
Gabriele Salvatores per Educazione Siberiana
Giuseppe Tornatore per La Migliore Offerta
Daniele Vicari per Diaz