martedì 10 febbraio 2015

lost stars.



Tutto Può Cambiare
Begin Again, 2013, USA, 104 minuti
Regia: John Carney
Sceneggiatura originale: John Carney
Cast: Keira Knightley, Mark Ruffalo, Adam Levine, James Corden,
Hailee Steinfeld, Catherine Keener, CeeLo Green
Voto: 7.4/ 10
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Candidato a un Premio Oscar:
canzone originale
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Mark Ruffalo è stato un produttore discografico dai modi un po' avventati ma dal fiuto sopraffino: due Grammy che ha rivenduto a 125 dollari per pagarsi le sbronze di una sera, ha messo in piedi quasi da solo un'etichetta che ha prodotto, tra gli altri, CeeLo Green, si è sposato una giornalista musicale, Catherine Keener, che le ha dato una figlia, Hailee Steinfeld che, dismessi i panni country de Il Grinta si veste di pochi straccetti microscopici e provocatori per farsi notare dal figo della scuola, s'imbarazza se c'è il padre fuori ad aspettarla, dopo la campanella, e si vergogna di assistere alle sue liti, di farsi comprare il gelato, di farsi portare al luna-park. Ruffalo aka Dan Mulligan (e attenzione al cognome: un mulligan, nei giochi, succede quando a un partecipante è data una seconda chance di muoversi o fare una certa azione; il parallelismo col titolo originale Begin Again che significa quasi la stessa cosa viene perso in italiano a discapito di un'ipotesi meno drastica) perde il lavoro proprio quando alla casa discografica s'è portato dietro la figlia, privo dei soldi per pagarsi la topaia in cui dorme decide di non tornare a casa e si ritrova, ubriaco, in un locale con musica live su un palchetto: ha l'illuminazione: Keira Knightley voce e chitarra viene chiamata a cantare un brano da lei scritto e nell'immaginario di Dan parte tutta l'orchestra, parte l'arrangiamento, il brano è già in sala di registrazione. Si torna indietro. La Knightley aka Gretta si sposta da UK a USA per accompagnare il baldo fidanzato Adam Levine (pronuncia: le•vi•ne e non le•va•in) che sta racimolando un po' di celebrità grazie all'inserimento di qualche suo brano in un film – brano scritto sempre da lei, o insieme a lei – ma la manager di una casa discografica ha la meglio e le stars della canzone originale pure per cui, cresciuta la barba, finito l'amore, Gretta si ritrova ospite in casa dell'amico James Corden a chiedersi cosa farà in territorio straniero, guardando di tanto in tanto video su iPhone o su laptop che ci fanno tornare indietro, di nuovo. Keira Knightley ha dovuto imparare a suonare la chitarra prima di girare il film, e suo insegnante è stato il marito e musicista James Righton; le lezioni sono state atroci, a detta dell'attrice, e hanno portato la relazione «al divorzio e forse anche all'omicidio». Il suo ruolo era stato dato a Scarlett Johansson che pure, abbiamo imparato, è un'abile canterina acustica – ma ha poi rifiutato. La parte che è di Adam Levine, invece, era stata data al boyzone Ronan Keating (sarebbe stato irlandese insieme a un'inglese e si sarebbe perso l'accento oceanico). Tutti questi cambi di programma avrebbero potuto infierire in una sceneggiatura originale, e invece gran parte del film è improvvisata per cui la genuinità della storia resta. L'autore, John Carney, era già passato dagli Oscar con un suo film, più piccolo di questo, microscopico, ma forse addirittura più genuino perché vissuto dai protagonisti senza nome, l'irlandese Glen Hansard e la ceca Markéta Irglová, entrambi attivi adesso come compositori, il primo più della seconda e autore anche di uno dei brani di questo film – ma la canzone originale candidata dall'Academy, tra le tante, è Lost Stars, brano di punta, interpretato ora dalla Knightley ora da Levine, con diversi arrangiamenti per piacere al pubblico. «Ma non è del pubblico che ci interessa» lo ammonisce lei, priva totalmente del sogno americano di sfondare e anzi, nemmeno interessata a pubblicare un disco che comunque registra per divertimento, in un modo bislacco, sotto idea di Mulligan: non on the road ma in the city, New York, la città che tanto (si) ama. Ne scaturiranno spensieratezze, belle performance e un finale finalmente non prevedibilmente melenso. Nel DVD e nel blu-ray, in uscita questo mese, oltre al solito trailer i contenuti speciali contano interviste al regista e al cast. Chi ha amato o dovesse amare questo film adesso deve andare a recuperare un altro titolo musicato, già in DVD perché del 2008, Nick & Norah - Tutto Accadde In Una Notte e trovare i due punti di contatto con questa storia.

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