Più di tre milioni e mezzo di telespettatori hanno seguito la cerimonia di premiazione dei Premi Goya l'altra sera, sintonizzati su La 1 di TVE ad assistere al trionfo della pellicola di David Trueba, che partecipava all'evento per la sesta volta dopo i cinque anni in cui non aveva ottenuto niente con i suoi documentari. Il suo Vivir Es Fácil Con Los Ojos Cerrados ottiene sei premi: miglior film, regia, sceneggiatura originale, colonna sonora, attrice rivelazione (Natalia de Molina) e attore protagonista, Javier Cámara (nella foto), anche per lui alla sesta candidatura e al primo premio vinto come attore. L'altro film che Cámara vedeva in gara, Gli Amanti Passeggeri di Almodóvar, non conquista nemmeno l'unico premio a cui era candidato (costumi). Neanche La Grande Bellezza ce la fa, contro il capolavoro Amour giustamente imbattibile, né riesce ad essere eletto miglior film iberico Gloria di Sebastián Lelio, dal Cile, non candidato all'Oscar, contro Azul Y No Tan Rosa. Solo due premi per La Herida (regista esordiente, attrice protagonista) e due per La Gran Familia Española (canzone originale, attore non protagonista) che contava ben undici nominations.
Qui il sito ufficiale con tutti i vincitori e i candidati delle altre categorie mentre di seguito, dopo l'interruzione, le categorie principali.
Qui il sito ufficiale con tutti i vincitori e i candidati delle altre categorie mentre di seguito, dopo l'interruzione, le categorie principali.
miglior film spagnolo
15 Años Y Un Día [15 Years And One Day] di Gracia Querejeta
Caníbal [Cannibal] di Manuel Martín Cuenca
La Gran Familia Española [Family United] di Daniel Sánchez Arévalo
La Herida [Wounded] di Fernando Franco
Vivir Es Fácil Con Los Ojos Cerrados di David Trueba
miglior film ibero-americano
Azul Y No Tan Rosa di Miguel Ferrari (Venezuela)
Gloria di Sebastián Lelio (Chile)
Il Medico Tedesco di Lucía Puenzo (Argentina)
La Gabbia Dorata di Diego Quemada-Diez (Guatemala and Mexico)
miglior film europeo
Amour di Michael Haneke (Austria)
Il Sospetto di Thomas Vinterberg (Danimarca)
La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino (Italia)
La Vita Di Adèle di Abdellatif Kechiche (Francia)
miglior regista
Manuel Martín Cuenca per Caníbal [Cannibal]
Gracia Querejeta per 15 Años Y Un Día [15 Years And One Day]
Daniel Sánchez Arévalo per La Gran Familia Española [Family United]
David Trueba per Vivir Es Fácil Con Los Ojos Cerrados
miglior sceneggiatura originale
Pablo Alén & Breixo Corral per 3 Bodas De Más [Three Many Weddings]
Daniel Sánchez Arévalo per La Gran Familia Española [Family United]
Fernando Franco García & Enric Rufas per La Herida [Wounded]
David Trueba per Vivir Es Fácil Con Los Ojos Cerrados
miglior regista esordiente
Neus Ballús per La Plaga [The Plague]
Jorge Dorado per Mindscape
Fernando Franco per La Herida [Wounded]
Rodrigo Sorogoyen per Stockholm
miglior attrice
Marian Álvarez ne La Herida [Wounded]
Inma Cuesta in 3 Bodas De Más [Three Many Weddings]
Aura Garrido in Stockholm
Nora Navas in Tots Volem El Millor Per A Ella [Puzzlement]
miglior attrice non protagonista
Susi Sánchez in 10.000 Noches En Nigugna Parte
Maribel Verdú in 15 Años Y Un Día [15 Years And One Day]
Terele Pavez ne La Brujas De Zugarramurdi
Nathalie Poza in Todas Las Mujeres
miglior attore
Javier Cámara in Vivir Es Fácil Con Los Ojos Cerrados
Eduard Fernández in Todas Las Mujeres
Antonio de la Torre in Caníbal [Cannibal]
Tito Valverde in 15 Años Y Un Día [15 Years And One Day]
miglior attore non protagonista
Carlos Bardem in Alacrán Enamorado
Jan Diego Botto in Ismael
Antonio de la Torre ne La Gran Familia Española [Family United]
Roberto Álamo ne La Gran Familia Española [Family United]
miglior film d'animazione
El Extraordinario Viaje De Lucius Dumb di Maite Ruiz de Austri
Futbolín [Metegol] di Juan José Campanella
Hiroku: Defensores De Gaia di Saúl Barreto Ramos & Manuel González Mauricio
Justin E I Cavalieri Valorosi di Manuel Sicilia
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