sabato 26 maggio 2012

Cannes65 - giorni 9 e 10.





E abbiamo finito!
Presentati in concorso gli ultimi due film che si contendono la Palma d'Oro, il coreano The Taste Of Money di Im Sang-soo e Mud di Jeff Nichols.
Il primo film, bocciato dalla stampa, che ha giudicato il regista pretenzioso nel suo rifarsi a Shakespeare e Balzac, racconta del sesso e della droga e della morte in una famiglia coreana dopo la scoperta di un adulterio; il secondo film, opera seconda di Jeff Nichols dopo il Take Shelter presentato sempre a Cannes l'anno scorso, vede nel cast ancora Matthew McConaughey (che resta in città dopo The Paperboy) che interpreta Mud, uomo che scappa dal proprio assassino e si imbatte in due quattordicenni che lo aiuteranno ad incontrare la donna che ama - uno dei due ragazzi è Tye Sheridan, ex figlio di Brad Pitt in The Tree Of Life.
Piaciuto, quest'ultimo film, ma non troppo: resta, adesso, a kermesse chiusa, superfavorito Amour di Haneke, ancora, e l'attrice magari sarà la Cotillard, premio che la Francia si riserva, e il nostro Reality?
Intanto Elija “Frodo” Wood raggiunge la città del cinema per presentare Maniac fuori concorso, thriller franco-americano di Franck Khalfoun e per l'Un Certain Regard ci viene mostrata la vita di Renoir.
Al primo giorno in sala (italiana) Cosmopolis è andato molto bene, arrivando quarto in classifica, piaciuto leggermente di più di In The Fog, altro film in concorso di ieri - ma l'attenzione era tutta per il rapporto nascosto e non nascosto tra Robert Pattinson e la Stewart (nella foto, l'attore con Sarah Gadon a sinistra e Emily Hampshire a destra durante il photocall di ieri mattina).
E in queste ore di consegne di premi minori si è distinto No di Pablo Larrain, presentato per le Proiezioni di Mezzanotte con nel cast Gael García Bernal, osannato già al terzo giorno di festival, vincitore dell'Art Cinema Award. Di origine cilena, diventerà molto probabilmente il film che lo stato manderà ai prossimi Oscar.

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