martedì 29 ottobre 2013
Hollywood Film Festival 2013 - vincitori.
Comincia la strada verso gli Oscar da un festival piccolo piccolo che però si svolge nella capitale del cinema; all'Hollywood Film Festival concorrevano blockbuster come Cattivissimo Me 2, Fast & Furious 6, Una Notte Da Leoni 3, Monsters University, World War Z, l'ultimo Star Trek. Hanno avuto la meglio, però, le opere americane di due registi canadesi: Jean-Marc Vallée, che costruì il microcosmo familiare indie di C.R.A.Z.Y. e poi la giovinezza della regina Vittoria che lo portò agli Oscar (Migliori Costumi) – e il Denis Villeneuve del meraviglioso La Donna Che Canta. Del primo è il drammatico Dallas Buyers Club, storia di un elettricista texano e della sua convivenza col virus dell'HIV, premio dell'interpretazione maschile a uno scheletrico Matthew McConaughey e a sorpresa Miglior Attore Rivelazione Jared Leto; del secondo è Prisoners, altra magrezza eccessiva – questa volta di Jake Gyllenhaal, Miglior non Protagonista circondato da una valanga di mostri sacri (Viola Davis, Melissa Leo, Hugh Jackman, Terrence Howard, Maria Bello, Paul Dano) sebbene il Miglior Cast sia quello di Osage County (il prossimo anno in Italia), commedia triste con, tra gli altri, Meryl Streep e Julia Roberts intorno all'attore dell'anno Benedict Cumberbatch e ai dimenticati Ewan McGregor e Abigail Breslin. La produzione visiva migliore risulta quella di American Hustle, nuova pellicola di David O. Russell dopo il super successo indipendente de Il Lato Positivo, che ritorna a dirigere Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Robert De Niro dopo nemmeno un anno (dall'1 gennaio il film sarà in Italia). Ma i premioni vanno al campione d'incassi The Butler di Lee Daniels (regista di Precious e del becero The Paperboy), costato 30 milioni ne ha incassati, solo in America, 115 in due mesi; e a 12 Years A Slave, attesissima nuova pellicola di Steve McQueen, il miglior giovane regista sulla piazza, autore del tremendo e rigorosissimo Hunger e del tanto discusso Shame – a quanto pare con questo lavoro riuscirà a farsi notare agli Oscar.
Di seguito, tutti i vincitori di tutte le categorie.
regista dell'anno
Lee Daniels per The Butler
produttore dell'anno
Michael De Luca per Captain Phillips - Attacco In Mare Aperto
premio al regista esordiente
Nathan Sutton per Autumn Wanderer (Mohawk Street Productions)
sceneggiatori dell'anno
Julie Delpy, Ethan Hawke e Richard Linklater per Before Midnight
attore dell'anno
Matthew McConaughey in Dallas Buyers Club
attrice dell'anno
Sandra Bullock in Gravity
attore non protagonista dell'anno
Jake Gyllenhaal in Prisoners
attrice non protagonista dell'anno
Julia Roberts in I Segreti Di Osage County
cast dell'anno
I Segreti Di Osage County
Meryl Streep, Julia Roberts, Ewan McGregor, Chris Cooper, Abigail Breslin, Benedict Cumberbatch,
Juliette Lewis, Margo Martindale, Dermot Mulroney, Julianne Nicholson, Sam Shepard, Misty Upham
costumista dell'anno
Michael Wilkinson per American Hustle
scenografo dell'anno
Judy Becker per American Hustle
effetti visivi dell'anno
Pacific Rim (effetti di John Knoll)
canzone dell'anno
Atlas da Hunger Games - La Ragazza Di Fuoco
musica e testo di Chris Martin, Guy Berryman, Will Champion e Jonny Buckland
film d'animazione dell'anno
Monsters University di Dan Scanlon, Kori Rae
premio alla carriera
Harrison Ford
breakthrough awards
miglior attore
Jared Leto in Dallas Buyers Club
miglior regista
Steve McQueen per 12 Years A Slave
new hollywood award
Lupita Nyong'o per 12 Years A Slave
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