martedì 16 dicembre 2014

European Film Awards - vincitori.


Se è vero che gli European Film Awards portano fortuna – ma anche se non lo è – abbiamo ormai la certezza che Ida sia il film straniero dell'anno: come fu per La Grande Bellezza che l'anno scorso trionfò in quasi tutte le categorie, quest'anno il film polacco si porta a casa la statuetta alla migliore pellicola, alla sceneggiatura, alla regia e alla fotografia battendo gli altri film stranieri dell'anno: Leviathan che sta riscuotendo immenso successo all'estero e la Palma d'Oro già dimenticata Il Regno D'inverno, con Turist di cui sentiremo molto parlare. Nessuna sorpresa se Il Capitale Umano torna in patria a mani vuote; ma non è totale sconfitta per l'Italia: Pif (in foto) viene incoronato regista della migliore commedia europea con La Mafia Uccide Solo D'estate, una soddisfazione che scavalca il bel Le Week-End inglese, e poi Alessandro Rak batte i candidata alla nomination per l'Oscar Minuscule e Jack E La Meccanica Del Cuore con il poetico (e imperfetto) L'arte Della Felicità su un tassista e il suo esistenzialismo e la spazzatura napoletana durante la pioggia. Erano già stati dati il premio alla musica di Under The Skin e al montaggio di Locke, il cui Tom Hardy perde la targa di miglior attore contro l'immenso Timothy Spall di Mr. Turner; sale sul palco invece, finalmente, per la prima volta, Marion Cotillard, che nel 2007 quando ogni premio le arrivò in mano grazie a La Vie En Rose, fu ignorata per la queen Helen Mirren. Le auguriamo di raggiungere anche la seconda nomination all'Oscar dato che si sobbarca Due Giorni, Una Notte interamente da sola e sulle deboli spalle.
Di seguito e dopo l'interruzione tutti i vincitori e i candidati.

film 
Ida di Pawel Pawlikowski (Polonia & Danimarca)
Il Regno D'inverno di Nuri Bilge Ceylan (Turchia, Francia e Germania)
Leviathan di Andrey Zvyagintsev (Russia)
Nymphomaniac Director's Cut - Volume I & II di Lars von Trier (Danimarca, Germania, Francia e Belgio)
Turist (Force Majeure) di Ruben Östlund (Svezia, Danimarca, Francia e Norvegia)

commedia
Carmina Y Amén di Paco León (Spagna)
Le Week-End di Roger Michel (UK)
La Mafia Uccide Solo D'estate di Pierfrancesco Diliberto (Italia)

regista
Nuri Bilge Ceylan per Il Regno D'inverno
Steven Knight per Locke
Ruben Östlund per Turist (Force Majeure)
Pawel Pawlikowski per Ida
Paolo Virzì per Il Capitale Umano
Andrey Zvyagintsev per Leviathan

attrice
Marian Alvarez in La Herida (Wounded)
Valeria Bruni Tedeschi ne Il Capitale Umano
Marion Cotillard in Due Giorni, Una Notte
Charlotte Gainsbourg in Nymphomaniac Director's Cut - Volume I & II
Agata Kulesza in Ida
Agata Trzebuchowska in Ida

attore
Brendan Gleeson in Calvary
Tom Hardy in Locke
Alexey Serebryakov in Leviathan
Stellan Skarsgård in Nymphomaniac Director's Cut - Volume I & II
Timothy Spall in Mr. Turner

sceneggiatura
Ebru Ceylan & Nuri Bilge Ceylan per Il Regno D'inverno
Jean-Pierre & Luc Dardenne per Due Giorni, Una Notte
Steven Knight per Locke
Oleg Negin & Andrey Zvyagintsev per Leviathan
Paweł Pawlikowski & Rebecca Lenkiewicz per Ida

scoperta europea
premio FIPRESCI
10,000 Km di Carlos Marques-Marcet (Spagna)
71 di Yan Demange (UK)
La Herida (Wounded) di Fernando Franco (Spagna)
Party Girl di Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis (Francia)
The Tribe di Myroslav Slaboshpytskiy (Ucraina)

film d'animazione
Jack Et La Mécanique Du Coeur (Jack And The Cuckoo Clock Heart)
di Mathias Malzieu & Stéphane Berla (Francia & Belgio)
Minuscule - La Vallée Des Fourmis Perdues (Minuscule: Valley Of The Lost Ants)
di Thomas Szabo & Hélène Giraud (Francia & Belgio)
L'arte Della Felicità di Alessandro Rak (Italia)

documentario
Der Banker: Master Of The Universe (Master Of The Universe) di Marc Bauder (Germania & Austria)
Just The Right Amount Of Violence di Jon Bang Carlsen (Danimarca)
Of Men And War di Laurent Bécue-Renard (Francia & Svizzera)
Sacro GRA di Gianfranco Rosi (Italia & Francia)
Waiting For August di Teodora Ana Mihai (Belgio)
We Come As Friends di Hubert Sauper (Austria)

cortometraggio
Dinola di Mariam Khatchvani (Georgia) (14')
Fal (Wall) di Simon Szabó (Ungheria) (11')
Hätäkutsu (Emergency Calls) di Hannes Vartiainen & Pekka Veikkolainen (Finlandia) (15')
Hvalfjord (Whale Valley) di Guðmundur Arnar Guðmundsson (Danimarca & Islanda) (15')
Ich Hab Noch Auferstehung (Still Got Lives) di Jan-Gerrit Seyler (Germania) (23')
Lato 2014 (Summer 2014) di Wojciech Sobczyk (Polonia) (12' animazione)
Panique Au Village: La Bûche De Noël (A Town Called Panic: The Christmas Log) di Vincent Patar & Stéphane Aubier (Francia & Belgio) (26' animazione)
Daily Bread di Idan Hubel (Israele) (18')
Pequeño Bloque De Cemento Con Pelo Alborotado Conteniendo El Mar di Jorge López Navarrete (Spagna) (16')
Pride di Pavel Vesnakov (Bulgaria & Germania) (30')
Shipwreck di Morgan Knibbe (Paesi Bassi) (15')
Taprobana di Gabriel Abrantes (Portogallo, Danimarca e Sri Lanka) (24')
The Chicken di Una Gunjak (Germania & Croazia) (15')
The Chimera of M. di Sebastian Buerkner (UK) (25' animazione)
The Missing Scarf di Eoin Duffy (Iralanda) (6' animazione)

fotografia
premio Carlo di Palma
Łukasz Żal & Ryszard Lenczewski per Ida

montaggio
Justine Wright per Locke

scenografia
Claus-Rudolf Amler per The Dark Valley

costumi
Natascha Curtius-Noss per The Dark Valley

colonna sonora
Mica Levi per Under The Skin


montaggio sonoro
Joakim Sundström per Starred Up

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