domenica 12 maggio 2013
#LlewynDavis #LayDying
Abbandonati i fasti degli anni '90 di Fargo, Il Grande Lebowski e Fratello, Dove Sei? Joel e Ethan Coen fratelli degli alti e bassi (alti: Non È Un Paese Per Vecchi, Il Grinta) (bassi: Prima Ti Sposo, Poi Ti Rovino, Ladykillers) tornano in sala da registi dopo tre anni di assenza e tornano a Cannes, in concorso, dopo sei. E tornano col film che avrebbero dovuto far concorrere agli scorsi Oscar ma che per lunghezze di montaggio (sempre loro, col nick Roderick Jaynes) non hanno concluso in tempo. Inside Llewyn Davis li riporta all'America civilizzata degli anni '60 in cui tale Llewyn Davis, interpretato da Oscar Isaac, attraversa la New York dei locali folk con la chitarra al collo e un album che dà il titolo al film sulla falsa riga del realmente esistito Dave Van Ronk, basandosi liberamente sul memoir che questo pubblicò postumo. Lo accompagnerà Carey Mulligan, mora e doppiamente a Cannes per Il Grande Gatsby d'apertura e, tra gli altri, John Goodman e Justin Timberlake, reduce dal quasi-record di vendite al debutto del suo 20/20 Experience di cui presto si avrà il secondo CD e che firma, insieme a T Bone Burnett e Marcus Mumford (nessuno dei due necessita di presentazioni) la colonna sonora composta da vecchi brani folk riarrangiati. In cartellone il 19 maggio a Cannes, il film sarà distribuito nelle sale americane dal 6 dicembre, e questo è il primo trailer.
Dall'altra parte della Selezione Ufficiale invece si trova il prolifero James Franco – 14 film in uscita come attore, 6 come autore, già a Berlino con lo sperimentale Interior. Leather Bar. – in concorso nell'Un Certain Regard da regista con As I Lay Dying, che se manterrà il titolo del libro da cui è tratto si chiamerà in Italia Mentre Morivo (di William Faulkner, Adelphi edizioni, € 10,00) perdendo il riferimento all'Odissea (libro IX) in cui Ulisse scende agli Inferi e ascolta Agamennone lamentarsi del nessun aiuto ricevuto dalla moglie, neanche da morto. La storia semplicissima del libro è ormai un classico della narrativa americana per la struttura e lo stile assurdi e studiatissimi che stanno alla base; in che modo il nostro James (che ricordiamo con treccine e denti d'argento in Spring Breakers) sia riuscito a trasporre la storia in pellicola, ci viene raccontato qui. Al suo fianco, come attore, oltre a Danny McBride che con Franco ha lavorato in Sua Maestà, c'è Tim Blake Nelson, appena visto in Lincoln e, a chiudere il cerchio, in Fratello, Dove Sei? dei Coen nel 2000.
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