Il Sindacato degli Scenografi Americani he appena annunciate le candidature ai 18esimi ADG Awards che vanno dal cinema alla televisione, serie e spot (qui il sito ufficiale con tutti i candidati).
Per il grande schermo troviamo la stessa divisione fatta per i costumi: film ambientati ai giorni nostri, nel passato e scenografie di fantasia. C'è ovviamente Lo Hobbit che è l'unico fantasy senza tendenze fantascientifiche. Se la vede con gli spaziali Gravity e Star Trek e gli apocalittici Elysium e Oblivion. L'eccellenza è sempre nei film di periodo: 12 Anni Schiavo ottiene anche questa candidatura contro l'avvantaggiato Grande Gatsby e il bel sottovalutato A Proposito Di Davis. Sorprendono ancora una volta i film contemporanei. Blue Jasmine intasca un'altra nomination inaspettata mentre le scenografie più elaborate e speranzose sono forse quelle del film di Scorsese e di Her di Spike Jonze (il primo in Italia tra una settimana, il secondo a marzo).
Dopo l'interruzione, tutti i candidati.
film in costume
Judy Becker per American Hustle - L'apparenza Inganna
Michael Corenblith per Saving Mr. Banks
Jess Gonchor per A Proposito Di Davis
Catherine Martin per Il Grande Gatsby
Adam Stockhausen per 12 Anni Schiavo
film fantasy
Philip Ivey per Elysium
Andy Nicholson per Gravity
Dan Hennah per Lo Hobbit: La Desolazione Di Smaug
Darren Gilford per Oblivion
Scott Chambliss per Star Trek Into Darkness
film contemporanei
David Gropman per I Segreti Di Osage County
Santo Loquasto per Blue Jasmine
Paul Kirby per Captain Phillips
K. K. Barrett per Her
Bob Shaw per The Wolf Of Wall Street
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