venerdì 22 giugno 2012

26° Festival Mix.





Dopo che vinse il Queer Lion al Festival del Cinema di Venezia, Un Altro Pianeta, film diretto dallo sceneggiatore e traduttore Stefano Tummolini, girò per pochissime e ristrettissime sale d'Italia; arrivò a Milano, e io lo vidi, in un posto che ormai non esiste più, che si chiamava Nuovo Cinema Orchidea. Eravamo non pochi in sala, e il film partì con un virilissimo uomo che in mezzo alle canne di bambù, vicino alla spiaggia, abbordava un altro uomo che gli donava un amplesso clandestino. A quattro minuti dall'inizio, un signore alle mie spalle, tre file dietro, si alzò indignato e urlando alla moglie, o alla figlia, disse «me lo dovevi dire che era un film di froci!, che schifo, che roba». E se ne andò.
Se non rientrate in questa categoria e vivete a Milano, potete partecipare al Festival Mix, giunto alla sua ventiseiesima edizione, festival del cinema gay, lesbo e, come si dice per alcuni locali, “gay friendly” che non si limita a portare in Italia alcune pellicole non distribuite nel nostro Paese (l'anno scorso ci fu Homme Au Bain di Christophe Honoré con François Sagat) ma cerca anche di dare la gioia a chi non è poi così cinefilo (l'anno scorso ci fu François Sagat presente in sala).
Adesso, io non posso essere ipocrita e non ammettere che gran parte delle pellicole queer, soprattutto quelle americane, sono imbarazzanti come poche cose. Però non bisogna generalizzare e scovare alcune perle: sabato 23, alle 20:40, sarà proiettato un film che abbiamo amato alla follia, impeccabilmente scritto, magistralmente interpretato, poco conosciuto, Weekend di Andrew Haigh con Tom Cullen e Chris New al loro quasi-esordio cinematografico (qui la recensione). Promettono bene invece il belga North Sea Texas di Bavo Defune, regista di una quantità industriale di corti (venerdì 22, ore 21:00, il film d'apertura) e soprattutto Cloudburst, del canadese Thom Fitzgerald, con Olimpia Dukakis (Oscar per Stregata Dalla Luna) e Kristin Booth nei panni di un'attempata coppia costretta a fronteggiare un incidente domestico (giovedì 28, ore 21:00).
Un sacco di cortometraggi, molti i documentari a tema, e qualche capolavoro in versione esplicita (L'esorcista di William Friedkin, di cui stiamo aspettando Killer Joe, nella versione di 132 minuti). Il programma completo è scaricabile e consultabile sul sito ufficiale dell'evento, dove c'è anche l'elenco dettagliato delle “altre cose”, serate e dj-set nei più famosi locali open-mind di Milano. Immancabile il salotto pop della letteratura italiana, condotto dal duo Diego & La Pina di Radio Deejay, che presenterà i libri più interessanti del 2012 con ospiti scrittori e giornalisti (Alessandro Fullin, Alessandro Cecchi Paone, Alcìde Pierantozzi, Selvaggia Lucarelli), nella Scatola Magica del Piccolo Teatro Strehler, sabato domenica e lunedì.
Il festival avrà alla fine un film vincitore. Non vi diciamo per chi tifiamo.

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